I millesimi - Il 2009 a Valle Reale


6 aprile.
Il 2009 per noi e per l’intero Abruzzo è tutto in questo giorno, il giorno del terremoto che ha colpito L’Aquila, che dista soli 50 chilometri da Valle Reale. È stato un anno difficile e duro per tutto il territorio.
Per ciò che riguarda i nostri vigneti, a Popoli l’annata ha preso il via con una promettente primavera dalle temperature massime già alte fin dal mese di maggio, e mantenutesi fino ai primi di ottobre. I vigneti non hanno sofferto la sete perché l’acqua non è mai mancata, e la maturazione è quindi stata armonica. Nel 2009 sono caduti 1082 mm d’acqua distribuiti in 158 giorni: un dato importante ad esempio per un terreno magro e drenante come quello del cru San Calisto, nel quale poche piogge abbondanti non risolvono mai un’annata siccitosa. Un insolito aumento della temperatura massima giornaliera, verificatosi nelle prime due settimane di novembre, ci ha portati con la data di inizio vendemmia al 20 Novembre. La raccolta è stata caratterizzata da buona quantità e qualità, grazie all’eccellente maturità degli acini.
A Capestrano questa è stata la prima annata in cui si sono registrate temperature medie e massime molto elevate fin dalle prime settimane di primavera. Il loro effetto è stato in parte mitigato dalle frequenti precipitazioni atmosferiche che hanno mantenuto basse le minime nei mesi di maggio e giugno. Dopo un luglio e un agosto caldissimi, è seguito un settembre equilibrato con uno stato di maturazione precoce dei grappoli, tanto che abbiamo raccolto dal 15 settembre.

Questo è l’anno della prima vendemmia delle uve di Montepulciano d’Abruzzo del cru Vigneto Sant’Eusanio,
che abbiamo poi vinificato tramite fermentazione spontanea.

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